“La Berco, azienda del gruppo Thyssen, ha aperto unilateralmente la procedura di mobilità per 611 lavoratori senza neanche aver avviato il confronto sindacale.
Questa decisione è grave e inaccettabile e chiarisce definitivamente quale sia l`idea di relazione industriali di ThyssenKrupp”. Lo riferisce la Fim-Cisl.
“Il gruppo – prosegue – ha intenzione di vendere Berco e vuole guadagnare nel prezzo di vendita ciò che ricava dalla ristrutturazione che ha avviato con la cassa integrazione e i licenziamenti. Chiediamo la convocazione immediata del tavolo ministeriale, anche perché sia forte la risposta ad un atteggiamento aziendale senza precedenti per durezza nei confronti dei lavoratori”.