Circa 350 lavoratori delle Presse e Costruzione Stampi di Mirafiori, presenti alle assemblee indette da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri per illustrare l’accordo sul contratto Fiat, hanno votato all’unanimità un ordine del giorno che respinge l’intesa e chiede di indire il referendum per la sua abrogazione. Lo rende noto la Fiom.
“I lavoratori – commentano Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom e Edi Lazzi, responsabile della V Lega Fiom – vogliono poter decidere, hanno raccolto le firme per chiedere il referendum abrogativo secondo le regole vigenti e chiedono alle organizzazioni sindacali di ascoltarli. Inoltre ancora una volta hanno espresso un giudizio negativo sull’accordo e mandano segnali di forte preoccupazione sul futuro dello stabilimento di Mirafiori che ormai è quello più a rischio sul territorio nazionale”. (LF)