È stata siglata oggi un’intesa fra l’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni) del ministero per le pari opportunità e le parti sociali contro le discriminazioni dei lavoratori stranieri.
Scopo della collaborazione – precisa un comunicato – è quello di sconfiggere le discriminazioni, razziali in tutti gli ambiti di lavoro. “La collaborazione con le forze sociali svolge un’azione di tutela essenziale per i soggetti a rischio di discriminazioni nel posto di lavoro, che possono essere connesse all’etnia di provenienza, così come al credo religioso” spiega Massimiliano Monnanni, direttore dell’Unar.
Per questa ragione è stato avviato un percorso comune con Cgil, Cisl, Uil, Ugl da una parte, Confindustria, Confartigianato, Confapi, Cna, Confcooperative, Legacoop, Coldiretti, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti dall’altra.
Allo studio ci sono strategie mirate all’affermazione dei diritti degli stranieri che lavorano e, tra queste, anche la formazione di personale esperto.(LF)