“Uno dei motivi per cui al giorno d’oggi non si fanno piu’ figli e’ la precarieta’ del lavoro in particolare delle donne. Molte di loro lasciano il lavoro dopo il primo figlio. Questo e’ uno dei temi centrali da affrontare. E’ fondamentale dare vita ad un paese a misura di uomini e donne, creando una forte alleanza nella societa’ italiana”. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan a margine della manifestazione della Cisl su donne e diritti sociali in corso a Roma all’Auditorium Massimo.
“E’ necessario creare le condizioni di stabilita’ del rapporto di lavoro anche attraverso la contrattazione e con l’aiuto del welfare contrattuale, in modo da rappresentare le differenze di genere ma facendo stare insieme le italiane e gli italiani. In molti casi – ha aggiunto – purtroppo quando la donna va in maternita’ c’e’ il rischio che al rientro perda il lavoro oppure che vengano messe in discussione la sua carriera e le sue competenze. Questo e’ inaccettabile. Bisogna guardare al futuro creando un paese dove la donna non deve scegliere tra fare figli e lavorare. Oggi le donne vogliono contribuire al futuro del paese attraverso un welfare contrattuale che sappia valorizzare questi temi e rispondere con servizi adeguati alle esigenze di tutte le donne”.