L’Unione europea si è sentita “rassicurata nel vedere di nuovo gli Stati Uniti al tavolo dei negoziati del G7 e allineata su valori comuni e cooperazione internazionale. Il rapporto dell’Ue con gli Usa è stato teso negli ultimi anni”, durante la presidenza Trump, ma “ora appare rinvigorito”. Lo affermano fonti qualificate dell’Ue dal vertice del G7 che si conclude oggi a Carbis Bay, in Cornovaglia, commentando informalmente i risultati della riunione, che saranno pubblicati in dettaglio più tardi nel documento con le conclusioni del vertice.
Secondo le fonti Ue è stato “ottimo anche lo scambio con i paesi partner invitati dalla presidenza” britannica del G7, ovvero Australia, India, Corea del Sud e Sud Africa.
“L’Ue – continuano le fonti – ha insistito sulla necessità sia di accelerare l’accesso ai vaccini che di garantire la ripresa economica”, rivendicando con forza di essere stata “la farmacia del mondo in questa pandemia”, con la sua capacità di continuare a esportare i vaccini (“350 milioni finora quest’anno e 700 milioni entro la fine dell’anno”), nonostante l’impegno per la vaccinazione della propria popolazione.
“Siamo anche riusciti a raggiungere una posizione molto equilibrata nella discussione sulla sospensione dei brevetti negli Accordi Trips sulla tutela della proprietà intellettuale.
L’obiettivo chiaro è quello vaccinare la popolazione mondiale e porre fine alla pandemia nel 2022”, sottolineano le fonti, aggiungendo che durante la discussione sulla salute c’è stato “un forte sostegno da parte dei leader per il Trattato internazionale sulle pandemie, proposto per la prima volta dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel al vertice del G20 nell’autunno dello scorso anno”.
Un altro punto molto importante per gli europei era la conferma del “ruolo guida dell’Ue sui finanziamenti per il clima”, e dell’obiettivo della “neutralità climatica”. Secondo le fonti, la conclusioni menzioneranno “l’accelerazione della graduale eliminazione del carbone” come fonte energetica “e la fine del sostegno pubblico al carbone”. Verrà anche menzionato come “elemento chiave” il sistema che impone un prezzo per le emissioni di CO2 attraverso lo scambio delle quote di emissione.
Il documento finale del vertice porrà poi “grande attenzione al finanziamento dello sviluppo, soprattutto in Africa: il G7 migliorerà la sua offerta ai paesi in via di sviluppo, in linea con i nostri valori e standard, facendo arrivare a questi paesi anche finanziamenti dal settore privato. Sarà creata una task force per fornire proposte concrete”.
In economia, “è stato approvato l’accordo dei ministri delle Finanze del G7 sulla riforma globale dell’imposta sulle società”, con un’aliquota minima del 15%. Il G7 considera inoltre “necessario lavorare per un sistema di risoluzione delle controversie funzionante” nell’ambito della riforma dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto).
Il vertice esprimerà poi il suo “sostegno alle indagini internazionali per assicurare alla giustizia i colpevoli” delle gravi violazioni dei diritti umani registrate recentemente in Etiopia. Ci sarà inoltre un “accordo su un approccio multifattoriale nei confronti della Cina, che è allo stesso tempo un partner, un concorrente, e un rivale” dei paesi del G7. “L’Ue vuole impegnarsi in modo costruttivo con la Cina su questioni come il cambiamento climatico”, ma “rimanendo ferma sui nostri valori e difendendo i nostri interessi”, sottolineano le fonti europee.
Infine, il documento finale del G7 porrà un forte accento sull’uguaglianza di genere, un principio che dovrà essere “integrato in tutte le aree politiche”, concludono le fonti.
E.G.