“Abbiamo scelto un titolo: Il lavoro è… progresso, civiltà, giustizia, prendendo tre sostantivi cari al nostro Giuseppe di Vittorio, tre parole semplici legate indissolubilmente al lavoro e alla nostra Italia, democratica, antifascista, fondata sul lavoro”. Con queste parole Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil, ha aperto ieri a Roma il settimo Congresso della Flai-Cgil, il sindacato di categoria che organizza le lavoratrici e i lavoratori agricoli, forestali, dell’industria di trasformazione alimentare e della pesca.
“Il lavoro è progresso – ha detto Galli – perché vuol dire da sempre sviluppo e modernità, progresso delle condizioni di vita di lavoratrici e lavoratori. Il lavoro è civiltà perché dalle lotte dei lavoratori sono state ottenute conquiste e leggi di civiltà che hanno portato a una società migliore per tutti. Il lavoro è giustizia perché senza lavoro non c’è eguaglianza tra le persone. È giustizia se siamo in grado di non renderlo sola merce”.
TN