Giallo su presunte pressioni sul presidente di Federchimica per lasciare fuori la Cgil dalla firma del contratto nazionale dei Chimici firmato poi unitariamente. Ieri all’assemblea dell’Anfia, l’associazione di tutta la filiera dell’auto, il presidente di Federchimica, Giorgio Squinzi, ha rivelato di aver subito pressione per fare un accordo separato senza la Filcem Cgil. L’industriale non ha però rivelato da dove venissero queste pressioni. Confindustria però smentito che potessero venire da suoi dirigenti. Il segretario generale della Flaei, Alberto Morselli, ha detto di aver avuto questo sospetto all’epoca e ha aggiunto che per “fortuna esistono ancora dei galantuomini”. Anche il segretario generale della Femca, Sergio Gigli, è intervenuto nel dibattito dicendo di “non sapere se realmente ci siano state pressioni, ma di aver avuto anche lui il dubbio che qualcuno effettivamente possa aver remato contro per non far firmare il contratto alla Filctem Cgil come avvenuto, appunto, per quello dei metalmeccanici”. (LF)
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