Dopo l’annuncio di vendita del comparto anestetici da parte del gruppo Gsk e a seguito del venir meno di alcuni prodotti, lo scorso 13 gennaio il Coordinamento delle RSU del gruppo Gsk e i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil nazionali e territoriali si sono riuniti per discutere sulle prospettive e le possibili ricadute produttive ed occupazionali nelle diverse realtà.
Dall’incontro è emerso che le preoccupazioni presenti sono avvalorate dalla mancanza di una prospettiva produttiva alternativa all’attuale, adeguata a sostituire gli attuali volumi ed a garantire gli assetti occupazionali.
Sindacati e Rus hanno ritengono necessario il rafforzamento il ruolo del Coordinamento Gsk, formalizzandone la sua costituzione, e di adeguare gli ambiti di confronto e di informazione con l’azienda, utilizzando gli strumenti presenti nell’ultimo rinnovo del contratto.
Pertanto, le parti hanno richiesto un incontro alla direzione aziendale per la costituzione degli Osservatori aziendali e del Comitato per lo scenario economico aziendale che, soprattutto in questa fase, siano un ambito permanente di informazione e di confronto sull’evoluzione del processo in atto.
Secondo i sindacati, inoltre, in questo incontro sarà necessario affrontare i temi che sono stati demandati dal contratto nazionale alla contrattazione aziendale, a partire dal ex premio presenza che a partire da quest’anno viene superato.