“Abbiamo ricevuto per conoscenza della una lettera indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico in cui la Honeywell informa il responsabile dell’ufficio gestioni vertenze delle aziende in crisi, che procederà il giorno 8 giugno al licenziamento di circa 300 lavoratori dello stabilimento di Atessa (Ch), a seguito della bocciatura della Cigs da parte del Ministero del Lavoro”. Queste le parole di Ferdinando Uiliano, segretario nazionale dalla Fim-Cisl.
“Nella stessa lettera – continua Uiliano – l’azienda precisa di aver accolto in parte le richieste avanzate nell’ultimo incontro ministeriale, relativamente al pagamento dei contributi sociali e previdenziali per il periodo scoperto e conferma gli impegni presi per il piano di reindustrializzazione”.
“Avevamo chiesto all’azienda di non procedere unilateralmente fino alla prossima convocazione del Ministro Di Maio e in quella sede discutere le risposte che si era impegnata a dare. Riteniamo grave la decisione di procedere con i licenziamenti, chiediamo immediatamente una convocazione urgente al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del Ministro di Maio”.