Dal 1 gennaio al 31 agosto 2010 i carabinieri del Comando tutela del Lavoro hanno arrestato 154 persone e ne hanno denunciate 5.106, nell’ambito di controlli che hanno interessato tra l’altro 15.116 aziende. Il bilancio è stato fornito oggi, a margine della firma di una convenzione per la cooperazione tra i comandi provinciali dell’Arma e le direzioni provinciali del Lavoro.
Complessivamente sono stati controllati 57.380 lavoratori, di cui 9.255 sono risultati in nero; 316 i minorenni e 194 quelli occupati illecitamente. Gli extracomunitari controllati sono stati 13.522, di cui 3.966 irregolari, 1.042 clandestini e 234 espulsi. Sul fronte del caporalato sono stati effettuati 104 servizi, con la contestazione di 677 violazioni.
Le truffe accertate sono state 517, per un importo di oltre 5 milioni di euro. Per quanto riguarda il recupero di contributi, su un totale di oltre 50 milioni accertati ne sono stati riscossi 4 e mezzo; le sanzioni amministrative contestate in questi otto mesi ammontano invece a quasi 78 milioni, anche se quelle riscosse sono pari a 12 milioni e 545 mila euro.
Sul versante della sicurezza sui luoghi di lavoro, i carabinieri del comando specializzato hanno compiuto 2.239 ispezioni, sequestrando 51 cantieri; in 602 casi sono stati sospesi i lavori; 1.758 i lavoratori in nero scoperti e sanzioni inflitte per un totale di 8 milioni e mezzo di euro. (LF)
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