Rivalutazione delle pensioni, equiparazione della no tax area tra lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e pensionati, separazione tra assistenza e previdenza. Ma nessun riferimento sull’estensione del bonus degli 80 euro ai pensionati. Sono questi i temi che sono stati al centro del confronto tra Governo e Cgil, Cisl e Uil al ministero del Lavoro. Le parti non sono entrate nel merito e hanno condiviso l’esigenza di convocare dei tavoli tecnici per definire le soluzioni ai singoli problemi. È quanto hanno sottolineato il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, il segretario generale dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti, il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, e il leader della categoria dei pensionati della Cisl, Gigi Bonfanti.
Per il Governo alla riunione hanno partecipato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini. Barbagallo ha sottolineato che “non siamo entrati nel merito” e che non c’è stato alcun accenno all’ipotesi di estendere gli 80 euro ai pensionati. Secondo il numero uno della Uil sul tema delle rivalutazioni, no tax area e separazione tra assistenza e previdenza, servono delle risorse e “insistiamo – ha dichiarato – che vanno trovate in un arco temporale più lungo. Ora fisseremo un calendario per approfondimenti tecnici. Lavoreremo tutto il mese di luglio”.
Barbagallo ha auspicato che il confronto possa dare dei “risultati” in breve tempo. Il leader dello Spi-Cgil, Pedretti, ha invece affermato che da parte del Governo c’è stata una “disponibilità” ad approfondire le problematiche sollevate dal sindacato. “Vedremo – ha aggiunto – come questa disponibilità si tradurrà in fattori concreti. Quello di oggi è stato un tavolo interlocutorio, ora si andrà avanti con confronti di merito dove sarà valutato anche l’impatto economico degli interventi”. Pedretti ha inoltre ribadito che “vogliamo entrare nella materia viva delle questioni e non proseguire in una melina di tavolo. Certo, il fatto che ci sia un confronto è già di per sè un fatto, ma ora vogliamo entrare nel merito che deciderà la linea di posizione di ciascuno”.
Il segretario confederale della Cisl, Petriccioli, ha poi posto l’accento sull’equiparazione della no tax area tra lavoratori dipendenti e pensionati e sulla separazione tra assistenza e previdenza. “Non mi azzarderei a dare un giudizio adesso – ha detto – non siamo ancora entrati nel merito”. Il leader della categoria dei pensionati della Cisl, Bonfanti, ha infine dichiarato che “siamo incollati al tavolo per discutere e definire le soluzioni. I pensionati attendono delle risposte. Non vogliamo strumentalizzare né essere strumentalizzati. Non diamo giudizi oggi – ha concluso Bonfanti precisando che era solo una battuta – ma prenotiamo il Circo Massimo”.