“Chi credeva che con l`arrivo della tanto attesa indennità specifica, da parte del Ministero della Salute, la strenua battaglia degli infermieri italiani si sarebbe fermata, si sbagliava davvero di grosso. Siamo pronti a scendere di nuovo nelle piazze e lo faremo da lunedì 30 novembre in tutte le Regioni chiave che stanno vivendo il dramma di questa emergenza, quelle dove i colleghi lottano ogni giorno contro la morte, nel massimo rispetto delle normative anti-covid”. Lo ha detto Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Sindacato Nursing Up, che annuncia altre due settimane “roventi”, fino alla metà di dicembre con una serie di iniziative.
“Non è ingratitudine, l`ho ribadito più volte. I 100 al mese in più rappresentano l`ottenimento di qualcosa di straordinario e impensabile. Abbiamo scosso l`opinione pubblica, abbiamo costretto sindacati fermi e inermi da troppo tempo ad uscire allo scoperto, arrivando a spacchettare l’indennità che noi abbiamo ottenuto solo oggi a causa della loro inerzia, fino a sostenere che prenderemo 2 euro al giorno, dimenticando invece – ha concluso De Palma – che questa indennità, da sola, vale più degli aumenti contrattuali che loro hanno accettato dopo 10 anni di blocco contrattuale, cioè nemmeno 90 euro medi lordi”.
E.G.