In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 10%, con decrementi sul mercato interno (-4%) e, in modo più marcato, su quello estero (-16,3%).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di agosto 2018), il fatturato totale cala in termini tendenziali del 2,2%, con variazioni negative dell’1,8% sul mercato interno e del 2,9% su quello estero. E’ quanto rileva l’Istat che spiega come “in termini tendenziali, la marcata variazione negativa degli ordinativi risente fortemente dell’andamento delle commesse provenienti dal mercato estero e, a livello settoriale, dal comparto degli altri mezzi di trasporto”.
Per quanto riguarda il congiunturale, ad agosto il fatturato dell’industria segna una flessione congiunturale sia su base mensile che su base trimestrale (solo per la componente estera si registra una modesta crescita nel confronto degli ultimi tre mesi sui precedenti tre). Per l’indice degli ordinativi, la variazione congiunturale mensile risulta positiva in entrambi i mercati (mentre su base trimestrale al calo registrato per il mercato estero corrisponde un incremento pressoché trascurabile per il mercato interno).
Ad agosto si stima che il fatturato dell’industria diminuisca in termini congiunturali dello 0,3%, proseguendo la dinamica negativa registrata nei due mesi precedenti. Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo è calato dello 0,6% rispetto ai tre precedenti.
Gli ordinativi registrano ad agosto un incremento congiunturale dell’1,1%, mentre la media degli ultimi tre mesi registra una riduzione dell’1,6% sui tre precedenti.
TN