I contratti di lavoro che, a fine giugno 2021, sono in attesa di rinnovo scendono a 39 e interessano circa 7,3 milioni di dipendenti (il 58,7% del totale), quasi 2,5 milioni in meno rispetto al dato di fine marzo; riguardano il 57,9% del monte retributivo complessivo. Lo rileva l’Istat.
Alla fine di giugno, i 34 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 41,3% dei dipendenti – circa 5,1 milioni – e corrispondono al 42,1% del monte retributivo complessivo. Nel corso del secondo trimestre 2021 sono stati recepiti quattro contratti: pelli e cuoio, metalmeccanica, calzature e trasporto merci su strada e servizi di magazzinaggio.
Il tempo medio di attesa di rinnovo per i lavoratori con contratto scaduto, tra giugno 2020 e giugno 2021, è aumentato sia per i lavoratori con il contratto scaduto (da 16,6 a 28,1 mesi), sia per il totale dei dipendenti (da 13,7 a 16,5 mesi).
TN