Jean-Claude Juncker si è detto “leggermente preoccupato nel vedere che l’economia italiana continua a regredire” e ha esortato il governo a mettere in campo “tutti gli sforzi supplementari per mantenere viva la crescita”.
Il presidente della Commissione Ue ha parlato in conferenza stampa a conclusione dell’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sottolineando che le previsioni di crescita all’1% per l’Italia andranno riviste al ribasso e “considerato il debito pubblico italiano”. Da cui l’invito al governo italiano a fare “tutti gli sforzi supplementari possibili per mantenere viva la crescita”.
“Noi siamo aperti e vedremo come procedere al riguardo”, ha aggiunto Juncker.
La Tav non è un “progetto ideologico, ma tecnico” e Italia e Francia devono trovare una soluzione tecnica.
“Non dobbiamo pensare – ha proseguito Juncker – che si tratti di un progetto ideologico, ma tecnico”, ha detto Juncker in conferenza stampa, esortando Italia e Francia a dialogare per “vedere quale soluzione tecnica può essere identificata”.
“Continueremo il dibattito a livello tecnico – ha aggiunto il capo della Commissione Ue – e lasciamo alla cura di Francia e Italia l’individuare una soluzione”.
TN