Da questa mattina il gruppo russo Gazprom sospende le forniture di gas alla Polonia e alla Bulgaria. Lo ha comunicato Gazprom Export ai governi di Varsavia e di Sofia, che si rifiutano di pagare il gas russo in rubli. I due Paesi dipendono fortemente dal combustibile di Mosca.
Intanto, l’agenzia Bloomberg fa sapere che quattro acquirenti di gas europei hanno già pagato le forniture in rubli come richiesto dalla Russia. Altri stop alle forniture dopo quella annunciata verso Polonia e Bulgaria, secondo Bloomberg, non sono probabili prima di metà maggio quando saranno dovuti i prossimi pagamenti. Sarebbero “dieci le società europee che hanno già aperto i conti presso la Gazprombank necessari per soddisfare le richieste di pagamento del presidente Vladimir Putin”, scrive l’agenzia.