“Sul tema degli esodati ha ragione la commissione speciale della Camera a chiedere il cambio del decreto ministeriale nel punto che riguarda i contributori volontari”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil, Vera Lamonica.
“Nella lunga e dolorosa vicenda degli esodati quello che colpisce ogni volta – aggiunge la dirigente sindacale – sono le disparità che si introducono tra i lavoratori ed i paletti artificiosi che si mettono per far combaciare i diritti con i numeri definiti in base agli stanziamenti. La norma sui contributori volontari è prova infatti di una ennesima disparità”.
“Peraltro – conclude Lamonica – la vicenda rimane irrisolta per almeno metà degli interessati e dei 130 mila cosiddetti salvaguardati, infatti, vista la farraginosità e la confusione nelle procedure, ancora in pensione non c’è andato nessuno”.