“Prendiamo atto con soddisfazione dell’invito del ministro Fornero a Poste Italiane a riparare ai guasti prodotti da un accordo separato che ha escluso le lavoratrici in maternità da una parte del premio di risultato, anche grazie all’intervento di Alessandra Servidori Consigliera nazionale di parità”. Lo afferma in una nota il segretario generale Slc Cgil, Enrico Miceli.
“Siamo pronti – aggiunge – a tornare al tavolo nel caso l’azienda decidesse di convocarci e ribadiamo comunque che è una ingiustizia verso il lavoro delle persone che Poste non abbia al momento ancora intenzione di restituire ai lavoratori che si infortunano, ed ai donatori di sangue il bonus di 140 euro”.
“Una grande azienda – conclude – errori come questi non può permetterseli. Noi continueremo finché non sia resa giustizia a quelle lavoratrici e a quei lavoratori”. (LF)
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