“Dopo la attesa sentenza del Consiglio di Stato sulla verifica della compatibilità ambientale della nuova centrale termoelettrica di Porto Tolle, a Rovigo, il governo non perda altro tempo per dare inizio ai lavori previsti dal progetto”. Lo chiede Alberto Morselli, segretario generale della Filctem-Cgil, che ricorda come “all’Italia sia sempre più necessaria energia a basso costo per sostenere lo sviluppo industriale ed investimenti che diano subito lavoro al sistema manifatturiero, duramente colpito dalla crisi in atto”. Condizioni queste, aggiunge Morselli, che “si coniugano con la realizzazione della nuova centrale che avrà una significativa riduzione dell’impatto ambientale rispetto all’impianto esistente. “Bisogna dunque avviare il cantiere senza altri indugi proprio per realizzare un’opera che serve al Paese e che può offrire lavoro ai tanti che lo attendono”. “Il Governo faccia la sua parte – conclude il segretario– così come l’Enel nel frattempo si predisponga nel migliore dei modi per evitare ulteriori ed incomprensibili rinvii”. (LF)
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