Sul fronte del lavoro le posizioni a tempo indeterminato crescono di 207 mila nel I trimestre.
Continua così la crescita iniziata nel primo trimestre 2018 (+40 mila) e proseguita nel secondo (+56 mila), terzo (+54 mila) e quarto (+88 mila). E’ quanto emerge dalla Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione relativa al primo trimestre 2019 diffusa dall’Istat, dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, da Inps, Inail e l’Anpal.
Per la prima volta dopo undici trimestri di aumento, si riducono invece le posizioni a tempo determinato (-69 mila) anche se il numero di attivazioni a tempo determinato si attesta a 2 milioni 20 mila, valore massimo della serie.
Le due dinamiche per tipologia di contratto sono influenzate dal notevole aumento delle trasformazioni a tempo indeterminato (+223 mila, +55% rispetto al quarto trimestre 2018) che raggiungono il livello massimo della serie storica contribuendo in modo complementare ad accrescere il numero di posizioni a tempo indeterminato e a diminuire quelle a termine.
TN