Continuano le mobilitazioni dei sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil contro la cessione di Eni Versalis al fondo di investimenti americano ‘SK Capital’, una delle “operazioni industriali – dicono le tre sigle – più oscure e incomprensibili degli ultimi anni”. Dopo la manifestazione a Roma del 19 febbraio scorso sono previste altre due manifestazioni, una a Cagliari, il prossimo 18 marzo in viale Trento sotto la sede della Regione Sardegna e una a Ferrara, sabato 19 alle ore 10,00 in piazza del Municipio.
“Il silenzio del Governo e di Eni si è fatto via via sempre più imbarazzante – hanno dichiarato Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil in una nota stampa -. Noi premiamo per avere garanzie sul futuro dell’occupazione e delle professionalità espresse dai lavoratori di Eni e Saipem.”
“Abbiamo proclamato quattro ore di sciopero a livello locale – ricordano i segretari Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Miceli, Colombini e Pirani – e non escludiamo affatto una nuova grande manifestazione a Roma con urgente richiesta di incontro direttamente alla Presidenza del Consiglio dei ministri”.