Occupazione femminile e contrattazione di genere dopo e oltre il COVID19
Come e cosa contrattare nonostante e dopo la pandemia
Salone Di Vittorio CGIL – CdLM di Bologna – ore 10.00-14.00 – Bologna
L’esperienza del COVID19 ha messo in luce nuove discriminazioni di genere e reso più evidenti quelle che conoscevamo. Oggi, nel perdurare della pandemia, bisogna proteggere, più che mai, l’occupazione femminile e domani, nelle azioni da realizzare per superare lo shock economico-sociale che si è determinato, occorreranno azioni di contrasto alle diseguaglianze di genere all’altezza della sfida. A noi competono interventi negoziali connotati dall’inclusività, che sappiano guardare anche a quei temi o soggetti sinora esclusi. E’ necessario riprendere la contrattazione di genere con una rinnovata determinazione. Nuove emergenze sono sorte, altre questioni si sono aggravate. Tutte richiedono analisi e proposte per una contrattazione di genere e contro le discriminazioni che sappia guardare al futuro.
Saluti
Sonia Alvisi – Consigliera di parità della Regione Emilia-Romagna
Maurizio Lunghi – Segretario generale CGIL-CdLM di Bologna
Comunicazione introduttiva
Anna Salfi – Segreteria CGIL-CdLM di Bologna
Interventi:
Daniela Freddi – Ricercatrice Ires Cgil ER “Anticipazioni sulla contrattazione di genere più recente”
Tina Liquori – Direttrice INCA Bologna “Uno sguardo al territorio bolognese”
Sabina Porcelluzzi – Segretaria generale FISAC Bologna – “L’innovazione digitale tra rischi e opportunità”
Marco Peruzzi – Docente Università di Verona – “Come contrastare i differenziali salariali di genere”
Luisa Gnecchi – Vicepresidente INPS – “Meno salario, minori pensioni”
Dibattito
Conclusioni
Tania Scacchetti – Segreteria nazionale CGIL – Responsabile contrattazione