“Aspettiamo il decreto sblocca cantieri e il decreto crescita perché queste sono analisi di previsioni a condizioni date”. Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia commenta così i dati diffusi ieri dall’Ocse a margine di un incontro con i candidati alle elezioni europee a Unindustria.
“Quindi ad oggi – prosegue – se dallo sblocca cantieri emergesse un’operazione massiva e anche temporalmente rilevante, cioè fare quanto prima e realizzare l’apertura dei cantieri, e dal dl crescita un altro elemento è evidente che il dato può essere corretto in termini previsionali in positivo. Incrociamo le dita che cosi sia e speriamo che il governo prenda consapevolezza di questa operazione che abbiamo definito importante e massiva”.
Secondo Boccia si può anche evitare una manovra correttiva “se la crescita viene compensata da questi elementi”.
“Abbiamo due passi davanti a noi – prosegue – uno reagire al rallentamento dell’economia globale che purtroppo sta dando effetti anche al paese e il secondo è prepararsi alla manovra di fine anno che non sarà affatto marginale. Solo di clausole di salvaguardia iva se ne prevedono 23 miliardi, è evidente che bisogna prepararsi anche al secondo passo. Adesso andiamo per gradi”.
TN