Con la legge di bilancio del 2021 lo stanziamento complessivo a regime su tutta la pubblica amministrazione ha raggiunto la cifra complessiva di 6,8 miliardi di euro (nel precedente triennio 2016-2018 le risorse complessive per tutta la P.A. sono state pari a circa 5,4 miliardi), corrispondente a incrementi del 4,07% e ad aumenti complessivi medi mensili a regime di 107 euro per le amministrazioni statali. Lo ha ricordato il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, aprendo l’incontro con Aran e sindacati.
Brunetta ha aggiunto che “nelle leggi di bilancio sono state aggiunte risorse extra contrattuali per alcune categorie di personale. La legge di bilancio 2021, per esempio, ha previsto 530 milioni per l`indennità di esclusività medica, 335 milioni per indennità specificità infermieristica. Il totale di queste risorse, pari a circa 1,3 miliardi, dal 2021 si aggiungono ai 6,8 miliardi per i rinnovi contrattuali”.
Il quadro finanziario “permette di avviare la stagione dei rinnovi presso l`Aran – ha sottolineato – rinnovi che oltre l`aspetto finanziario dovranno prevedere un nuovo ordinamento professionale, la regolamentazione dello smart working e la valorizzazione della contrattazione integrativa. Prima dell`avvio delle trattative per il rinnovo è necessario che si concluda in Aran l`accordo quadro per la definizione dei comparti e aree. Intanto gli uffici del dipartimento hanno già preparato una bozza di atto di indirizzo generale e una bozza di atto di indirizzo per le funzioni centrali che dovranno avere il concerto del Mef”.
Inoltre, tramite la conferenza unificata, che molto probabilmente si terrà a metà della prossima settimana, “vorrei sensibilizzare i comitati di settore competenti ad emanare nel più breve tempo possibile gli atti di indirizzo di loro competenza. Soprattutto quello della sanità – ha concluso – settore molto colpito dall`emergenza Covid”.
Il percorso, dunque, prevede, l’accordo quadro in sede Aran per la definizione dei comparti e aree; atto di indirizzo madre e atto di indirizzo per le funzioni centrali (perché di competenza statale); avvio delle procedure per gli altri atti di indirizzo per gli altri comparti (scuola, sanità e funzioni locali).
E.G.