“Una cifra positiva che ci riguarda da vicino e che esorta le parti a dare un epilogo positivo alla trattativa per il rinnovo contrattuale con Federmeccanica al via da giovedì prossimo”. Così Rocco Palombella, segretario generale della Uilm commenta il 54,1 ad ottobre attestato dall’indice Pmi Markit/Adact del settore manifatturiero italiano.
“Si tratta –continua Palombella- del valore, espresso in un’unica cifra, che misura le condizioni generali del settore. E’ un dato di rilievo, se si considera che da oltre nove mesi è superiore al 50, che sale ancora rispetto al 52,7 di settembre e che è migliore rispetto a dati omologhi del medesimo settore in importanti Paesi europei. Infatti, lo stesso indice manifatturiero, riferito al mese di ottobre, è al 52,1 in Germania e al 50,6 in Francia”.
Il leader della Uilm ribadisce i propositi del sindacato metalmeccanico: “L’imperativo assoluto è rinnovare il Ccnl metalmeccanico –conclude Palombella- affinchè la parte del settore industriale che rappresentiamo possa concretamente agganciare la ripresa e contribuire al processo di crescita del Paese. Siamo altrettanto convinti, però, che a favore del settore dell’industria e di quello manifatturiero, in particolare, occorrano ulteriori investimenti privati e pubblici se si vogliono definitivamente allontanare rischi di una deflazione di ritorno”.