“Siamo preoccupati per la situazione economica in cui versa il nostro Paese: senza ripresa e senza interventi sulla crescita da parte del governo il mercato dell’auto continuerà a registrare contrazioni e quindi anche la Fiat ne subirà le conseguenze”.
Lo ha detto all’Ansa il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, che a Rionero in Vulture (Potenza) partecipa al comitato direttivo del sindacato, convocato in vista delle elezioni delle Rsa nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat.
“Da questo governo – ha aggiunto il rappresentante sindacale – ci aspettavamo interventi sulla crescita e invece dobbiamo fare i conti solo con l’aumento delle tasse, con all’orizzonte anche lo spettro di una nuova manovra. Tutto questo, però, comporta una depressione dell’economica, dovuta anche alla mitigazione del decreto sulle liberalizzazioni”. “Le famiglie – ha aggiunto Palombella – sono preoccupate, il peso fiscale aumenta e oggi non sappiamo ancora l’entità dell’Imu e così, ovviamente, non si comprano più auto e il mercato è bloccato”.
“Senza ripresa in prospettiva – ha sottolineato Palombella – vediamo una situazione difficile anche per quegli stabilimenti Fiat che prima, anche grazie agli accordi stipulati, mostravamo elementi di certezza. Non è un problema di incentivi, bisogna tranquillizzare famiglie. Per mesi, con il precedente governo, non c’è stato il ministro dello Sviluppo economico, ora non riusciamo ad avere un incontro con Passera per capire qual è la politica industriale del governo Monti e ci troviamo inoltre davanti ad accordi non rispettati, come quello sugli esodati e sugli operai di Termini Imerese”. (LF)
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