La plenaria del Parlamento europeo voterà oggi, 5 luglio, a Strasburgo per confermare o bocciare la posizione espressa dalla sua commissione Affari giuridici a favore della nuova direttiva Ue per la tutela del Copyright sulle piattaforme online.
La direttiva, se approvata nella forma attuale dal Parlamento europeo e poi dal Consiglio Ue, sottoporrà i giganti di internet (Youtube, Facebook, Dailymotion, Sound Cloud etc.) al pagamento dei diritti d’autore per i contenuti (video, musicali e giornalistici) diffusi sulle loro piattaforme, come fanno già le società digitali di distribuzione come Spotify e Deezer.
La direttiva mira ad assicurare una giusta remunerazione per artisti, giornalisti e in genere produttori di contenuti, quando le loro opere sono diffuse online, ma contiene anche delle salvaguardie per garantire la libertà di espressione e innovazione e delle eccezioni dalle regole generali del Copyright per quanto riguarda servizi come Wikipedia (“i servizi che agiscono con scopo non commerciale come le enciclopedie online”), le attività di “text and data mining”, le attività nell’ambito dei programmi educativi e delle istituzioni culturali come musei e librerie.