“I dati diffusi oggi dall’Istat -che attestano una diminuzione dell’occupazione a marzo- vanno letti in un quadro complessivo – sottolinea il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, in merito ai dati Istat relativi ad occupati e disoccupati di marzo 2015 – dove segnali positivi si incrociano con elementi di criticità tipici di una situazione economica ancora non stabilizzata”.
“Nei primi tre mesi di quest’anno – prosegue il ministro – abbiamo registrato il dato positivo della forte diminuzione delle ore autorizzate di cassa integrazione ed il miglioramento qualitativo del mercato del lavoro, con una crescita dei contratti a tempo indeterminato di quasi il 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.
Secondo Poletti, i dati mensili dell’indagine campionaria effettuata dall’Istat “ci dicono che l’uscita da un lungo periodo di crisi è sempre all’insegna di alti e bassi e che gli elementi di contesto sul piano internazionale e nazionale, che tutti gli osservatori indicano come favorevoli -da ultima la BCE, che nel suo bollettino mensile, con i dati fino al 14 aprile, afferma che in Italia e Spagna il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori ha coinciso con un calo del tasso di disoccupazione- non sembrano avere ancora prodotto effetti statisticamente stabili”.
“Proseguire con decisione il percorso di riforme promosso dal governo – conclude il ministro – è indispensabile per stabilizzare e rafforzare le condizioni per la ripresa”.