Lo scorso 17 gennaio l’Assemblea capitolina ha approvato la delibera “Sos Rider” che punta a dare un supporto ai circa 6.000 fattorini che a Roma consegnano cibo e altri prodotti a domicilio. Il progetto prevede aree di sosta presso 16 biblioteche, dove i rider possono fermarsi per riposare e trovare ristoro, utilizzare servizi igienici e ricaricare i dispositivi elettronici indispensabili per svolgere il loro lavoro. Ma le recenti bombe d’acqua che hanno colpito la capitale hanno messo in allerta i sindacati locali dei trasporti Filt-Cgil Roma Lazio, Fit-Cisl Lazio e UilTrasporti Lazio, che hanno inoltrato una richiesta di incontro al Campidoglio, in particolare all’assessore al Lavoro e alla Cultura di Roma Capitale, Claudia Pratelli, per fare il punto della situazione sulle tempistiche riguardanti l’attuazione dell’iniziativa ed assicurare ai ciclofattorini un rifugio in caso di improvvise calamità. “Vorremmo avere una stima dei tempi di finanziamento – scrivono in una nota i segretari Fabrizio Cuscito, Marino Masucci e Maurizio Lago -: si tratta di un progetto a cui guardiamo con grande attenzione. Anche alla luce delle `bombe d’acqua’ che negli ultimi giorni si sono riversate sulla Capitale, una rete capillare di rifugi potrebbe essere di fondamentale importanza”.
“Abbiamo contribuito con interesse e impegno alla definizione di un piano che vogliamo seguire da vicino – aggiungono -, perché riguarda migliaia di ciclofattorini attivi nella Capitale. I rider a Roma fanno fronte a una città particolarmente estesa e trafficata e svolgono un lavoro solitario: faremo tutto il possibile per contribuire alla realizzazione di una serie di luoghi dedicati alla loro protezione, al loro riposo e all’incontro reciproco”.
e.m.