“Dopo sei anni è stato approvato il Dpcm, che risale addirittura al 2017, sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea)”. Ad annunciarlo è il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha partecipato alla riunione della Conferenza Stato Regioni presieduta dal ministro Calderoli. Il Dpcm prevede 2 nuovi nomenclatori: per specialistica ambulatoriale, valido a partire dal 1 gennaio 2024, e per l’assistenza protesica, valido a partire dal 1 aprile 2024. Le risorse già stanziate ammontano a 402milioni di euro, cui si aggiungono in previsione ulteriori 200milioni in caso lo stanziamento non sia sufficiente. “Siamo finalmente riusciti a sbloccare una situazione che comportava in varie regioni prestazioni ambulatoriali obsolete – aggiunge Schillaci -. Abbiamo introdotto 400 nuove prestazioni, è un segnale fortissimo che va nella direzione di superare le diseguaglianze fra le regioni”.
I Lea, ovvero le prestazioni garantite dal Servizio sanitario nazionale ai cittadini gratuitamente o con il pagamento del ticket, erano stati approvati nel 2017 ma mai attuati per la mancanza del tariffario dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica.
e.m.