Questa mattina si è svolto il tavolo in prefettura tra la Cabina di Regia della Regione Lazio, la ASL Roma 2, i dirigenti della MA.CA. srl e le parti sociali rispetto ai 53 licenziamenti arrivati ai lavoratori in appalto delle pulizie dell’azienda sanitaria Roma 2. Durante l’incontro, fa sapere l’Usb in un comunicato stampa, sono arrivati ulteriori 18 licenziamenti dei quali nessuno dei presenti al tavolo ha riconosciuto la responsabilità.
Secondo l’USB di è trattato di “un rimpallo disgustoso di responsabilità di fronte all’evidenza di un peggioramento verticale del servizio in ospedali importanti della capitale come il CTO, il Sandro Pertini, il Sant’Eugenio o il San Giovanni. Sale operatorie non più sanificate a dovere e una continua politica di risparmio che sta ricadendo sulle spalle dei pazienti e dei lavoratori.”
“Inaccettabile, peraltro – ha concluso il sindacato – che i tagli vadano a ledere diritti fondamentali come quello alla salute e che i più colpiti siano proprio le fasce più povere dei lavoratori, con stipendi di fame e mesi e mesi di arretrati non ancora percepiti.”