“La domanda estera è cruciale per la ripresa economica. Le esportazioni costituiscono il 30% del PIL e ne rappresentano la componente più dinamica: i tassi di crescita lo confermano”. E’ quanto dichiarato dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, nel suo intervento durante il convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Milano, Assolombarda e Promos sull’internazionalizzazione delle imprese lombarde. E proprio le imprese lombarde “sono un punto di forza della proiezione globale dell’Italia. Il 60% di esse opera nei mercati internazionali ed ognuna, mediamente, esporta in almeno 14 Paesi”, ha spiegato Terzi.
Secondo il ministro tuttavia per far fronte ai cambiamenti dei mercati sempre più globali, “devono cambiare anche i rapporti fra istituzioni e imprese”. Nello specifico “le nuove filiere globali rendono necessario affiancare alle strategie tradizionali di promozione politiche più innovative mirate ad attrarre le catene del valore nel territorio italiano”. Questo perchè “nella competizione risulterà vincente non il Paese che esporta di più, ma il sistema che immette nel prodotto la miglior combinazione di valore e di elementi immateriali, come la creatività e l’innovazione”.
(LF)