• Today is: venerdì, Settembre 29, 2023

Usb denuncia: mercato dei voti per le elezioni Rsu nel pubblico impiego

redazione
Aprile04/ 2022

“Le elezioni del 5-6-7 aprile per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie di tutto il Pubblico Impiego italiano hanno scatenato una corsa al voto in cui nulla è proibito. Ne va del futuro delle varie sigle, della loro rappresentatività, della possibilità di sedere ai tavoli di contrattazione. La compravendita di voti in questi giorni è degna dei tempi eroici del comandante Achille Lauro, quando prometteva scarpe, da consegnare una prima e una dopo le elezioni”. La denuncia arriva dalla Usb in una nota.

Secondo il sindacato di base “i sindacati del pubblico impiego vanno oltre: c`è l`elargizione diretta di denaro, con relativa quantificazione dei corrispettivi”. “Per Confintesa un pacchetto di 5 voti vale 200 euro, ogni voto in più porta altri 20 euro.
Fsi-Usae promette contributi non meglio specificati in relazione ai risultati ottenuti. La Fials regala buoni spesa da 20 euro per ogni nuovo iscritto. La Uil offre un mese di abbonamento a Infinity +, la Cisl tessere per i supermercati, la Cgil va sul tecnologico con cuffiette e hub portatili, Nursing Up mette nel carniere buoni Amazon da 30 euro e una batteria di pronti interventi in tutti i campi. E chi più ne ha, più ne metta” afferma Usb.

“L`Unione Sindacale di Base denuncia questa vergognosa deriva, dietro la quale si nasconde la difficoltà della stragrande maggioranza dei sindacati a rappresentare le esigenze e le richieste dei lavoratori. USB non conquista voti pagando, ma presentando idee e programmi, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato”.

E.G.

redazione