Prs “non è in grado di confermare che la disponibilità nel prendersi carico della situazione dello stabilimento di Napoli rimarrà invariata nel periodo ipotizzato dal Governo per la ricerca di un’alternativa, visti i tempi necessari per la realizzazione della propria iniziativa industriale”. Così in una nota la società Prs – Passive Refrigeration Solutions “che prende atto di quanto comunicato dal Mise e delle dichiarazioni rese da Whirpool, che concordano nel proseguire la produzione di lavatrici nello stabilimento di Napoli, pur in presenza di una situazione che, nel lungo termine, confermano essere insostenibile”.
Il progetto industriale della Prs “solido e con forti prospettive di crescita, è stato validato sia a livello nazionale che internazionale, ricevendo numerosi riconoscimenti dall`Eureco-Isa a Napoli, dall`Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari, dalla Cooperazione Italiana, dalle Nazioni Unite, dalla Commissione Europea e dal Usa Patent Office”. La scelta degli investitori di Prs “era ricaduta sul sito di Napoli in virtù della posizione geografica della città, baricentrica nel Mediterraneo, e della sua dotazione portuale, coerente con il trasporto navale. Altri elementi di forza erano stati individuati nell`esperienza pluriennale e nella cultura operativa della manodopera proveniente da una multinazionale leader nel settore”.
TN