Puntare sulla qualità per costruire una Europa competitiva capace di costruire una società della conoscenza dove il capitale umano rappresenti il valore aggiunto quindi determinante. È quanto ha sostenuto il ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano, illustrando all’Europarlamento le priorità della presidenza italiana del Semestre in materia industriale.
“Il problema è dove va l’Europa in campo economico – ha detto Marzano -. Noi abbiamo la necessità di confrontarci con una economia molto avanzata come quella degli Stati Uniti oppure con altre economie che hanno bassi costi di lavoro e ambientali: è chiaro che dobbiamo andare nella direzione dell’avanzamento tecnologico, che dobbiamo essere competitivi puntando sulla qualità del prodotto e sull’innovazione. E questo significa, economia della ricerca; significa, distretti innovativi; in poche parole significa economia della conoscenza. L’ambizione è quella di costruire un società della conoscenza in cui il capitale umano sia determinante”. Affrontando poi il tema delle risorse da destinare alla ricerca collegandole al patto di stabilità, il ministro per le Attività Produttive, ha detto che del problema se ne discute “sia per quanto riguarda le infrastrutture sia per quanto riguarda la ricerca”. Tuttavia, ha sottolineato il ministro, il problema non riguarda solo l’Italia ma si pone a livello comunitario. “C’è già una proposta per le infrastrutture che sarà esaminata dal consiglio di bilancio per quanto riguarda la ricerca, invece, si discute sulle modalità di controllo effettivo dei progetti di ricerca preso le imprese. Credo comunque che sarebbe importante”.
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