Via libera da parte della componente dei governi nazionali alla bozza della Costituzione europea: lo ha detto il rappresentante degli esecutivi, la ministro spagnola degli esteri Ana Palacio, intervenendo alla plenaria in corso alla Convenzione.
I lavori di Bruxelles sono stati un “successo”, ha detto Palacio, sottolineando che la bozza della Costituzione è “sinonimo di una rivoluzione giuridica senza precedenti”.
Fra gli elementi più positivi ricordati dalla rappresentante dei governi nazionali, il fatto che il testo prevede “una razionalizzazione dei metodi di lavoro senza perdere la flessibilità necessaria per l’allargamento”. Questa Costituzione – ha aggiunto – “segna l’inizio della fine del diritto diplomatico del XIX secolo, e cioè dei negoziati a porte chiuse, visto che si schiudono delle finestre alle inquietudini dei cittadini europei”.
“Sono fiera di appartenere a questa vecchia Europa, siamo di fronte ad una Convenzione che lascerà tracce: l’Europa – ha concluso Palacio – ha dimostrato che sa cambiare pelle, ce l’abbiamo fatta nonostante lo scetticismo di molti”.
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