“Per l’Italia il bilancio della crisi economica è pesantissimo e si traduce nella perdita, rispetto ai picchi del primo trimestre 2008, di quasi sette punti di Pil e oltre 700mila posti di lavoro”. Lo ha detto il presidente dei Confindustria, Emma Marcegaglia, durante l’assemblea di Confindustria. Il presidente degli industriali a anche aggiunto che il ricorso alla cassa integrazione guadagni è aumentato di sei volte e la produzione industriale è crollata del 25%, tornando ai livelli di fine 1985″. Nonostante ciò per la Marcegaglia “è in corso un rimbalzo che potrebbe anche risultare superiore alle attese”. “La produzione – ricorda – sta aumentando del 7% annuo e accelera il passo”. “Ma – sostiene – su questo recupero gravano le incognite della crisi europea in atto. Comunque, non si tratterà di un duraturo innalzamento del nostro ritmo di sviluppo. Uno scenario davvero poco incoraggiante”.
Parlando della manovra economica ha detto che “contiene misure che Confindustria chiede da tempo, perciò diamo pieno sostegno alla linea di rigore del ministro dell’Economia”. “Mancano però – ha concluso – interventi strutturali per incidere sui meccanismi di formazione della spesa pubblica”.
La Marcegaglia ha poi rivolto un appello a tutte le organizzazioni sindacali e alle associazioni datoriali per una grande Assise dell’Italia delle imprese e del lavoro. “Diamoci – ha proposto – l’obiettivo di una grande intesa per la crescita. Entro l’estate”.
(LF)
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