“Dopo i 14 licenziamenti comunicati il 28 dicembre è arrivata la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per altri 17 giornalisti della sede romana, comunicata alle ore 22 del 31 dicembre. Un atto gravissimo e senza precedenti. Se oggi la redazione romana è aperta è grazie alla volontà delle lavoratrici e dei lavoratori, che dopo oltre due anni di sacrifici e solidarietà, continuano a non far venir meno il loro impegno e la loro professionalità. Le forze politiche e le istituzioni devono mettere in campo tutte le azioni possibili per salvare un’importante voce dell’informazione di Roma e del Paese e tutelare le lavoratrici e i lavoratori, su cui non possono ricadere le conseguenze degli errori delle proprietà che si sono succedute nel tempo”. Così, in una nota, Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio.
tn