“Il fermo bisarche attuato da alcune associazioni di autotrasportatori da ormai più di un mese sta mettendo in ginocchio tutta la logistica automotive, con danni ingenti per la filiera produttiva e distributiva, e disagi anche per i consumatori finali, a causa dei ritardi nelle consegne delle autovetture”. Lo afferma, in una nota, l’Anfia, l’associazione nazionale dei costruttori.
“Le perdite produttive derivanti dalla necessità di ridurre, e in alcuni casi bloccare del tutto le attività degli stabilimenti afferma l’Anfia – incideranno pesantemente sui risultati di mercato del mese – in un contesto di immatricolazioni di per sé già ferme ai livelli dei primi anni ottanta – con conseguenze deleterie anche per la rete dei concessionari, e in generale insostenibili in una situazione già profondamente critica per l’intero comparto”.
L’Anfia esorta le istituzioni “a trovare al più presto una soluzione alle agitazioni in corso, anche considerando la gravità degli episodi di violenza verificatisi negli ultimi giorni”. (LF)
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