La commissione Lavoro della Camera, nonostante il parere negativo del governo ha approvato all’unanimità (solo il deputato del Pdl Giuliano Cazzola non ha partecipato) un emendamento alla Legge di Stabilità che amplia le garanzie per gli esodati. La proposta, che dovrà essere esaminata dalla commissione Bilancio di Montecitorio, è passata con il no del governo.
L’ampliamento delle garanzie per i lavoratori esodati, votato in commissione Lavoro alla Camera con il sì quasi unanime, prevede tra le coperture anche un contributo di ‘solidarieta’ del 3% per la parte di reddito che supera i 150mila euro.
Il parere contrario dell’Esecutivo è stato dato per ragioni di coperture finanziarie, viene spiegato. L’emendamento approvato in commissione Lavoro, che ora dovrà essere sottoposto all’esame della commissione Bilancio come tutti gli altri emendamenti alla Legge di Stabilità, è a prima firma Silvano Moffa ed è stato sottoscritto da tutti gli altri capigruppo.
L’emendamento che amplia le garanzie per gli esodati riscrive le misure messe a punto dall’Esecutivo con la Legge di Stabilità e, oltre il contributo di solidarietà, stabilisce che nel Fondo da 100 milioni previsto dal governo confluiscano tutte le risorse stanziate per i lavoratori esodati, pari a 9 miliardi di euro. Inoltre prevede che eventuali risparmi all’interno di questo stanziamento restino a disposizione del Fondo e quindi dei lavoratori esodati. Le misure riguardano gli anni 2013 e 2014 e secondo delle stime informali avrebbero bisogno di circa 3 miliardi di coperture. I deputati hanno previsto anche una clausola di salvaguardia, vale a dire l’aumento delle accise sulle sigarette già potenzialmente previsto dal Salva-Italia, qualora le risorse previste risultassero insufficienti.
Boccia l’iniziativa del parlamento Confindustria. “C’è già aliquota del 3% su questi redditi, aggiungerne un’altra sarebbe alquanto iniquo: quella è la fascia di popolazione che è l’unica che spende e c’è il problema di consumi interni”. Questo il commento del vice presidente di dell’associazione Aurelio Regina. D’accordo invece il segretario generale della Cisl. “Sugli esodati una soluzione bisogna trovarla – spiega Raffaele Bonanni – e il Parlamento ha dato un’indicazione credibile”.
Simile il commento di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. “Per risolvere la questione degli esodati mi pare positiva l’indicazione di un meccanismo di solidarietà, di chiedere a chi ha di più in questo paese di contribuire. Poi bisogna trovare le soluzioni tecniche”. “Meglio tardi che mai – commenta invece il segertario generale dell’Ugl Giovanni Centrella – resta comunque il dubbio che l’idea si sarebbe potuta manifestare prima e con maggiore attenzione per tutti”.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu