La Bce continua ad attendersi che il Pil dell’area euro ritorni ai livelli pre pandemia attorno alla fine dell’anno, mentre la ripresa è proseguita “forte” nel terzo trimestre. “Dopo la grande crisi finanziaria, ci vollero 7 anni al Pil dell’area euro per tornare ai livelli pre crisi. Questa volta, grazie alle risposte forti e combinate di politiche monetarie e di bilancio, ci attendiamo di arrivarci in meno di due anni”, ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde durante un’audizione al Parlamento europeo.
“Al tempo stesso lo slancio della crescita si sta moderando in qualche misura, a causa delle strozzature nelle catene di approvvigionamento e dell’aumento dei prezzi dell’energia”.
Secondo Lagarde le spese per consumi sono solide, ma le carenze di materiali e la dinamica sul mercato del lavoro stanno pesando sulla produzione manifatturiera, indebolendo le prospettive nel breve termine. La durata di questi problemi sulle catene di approvvigionamento è incerta, ci si attende che si attenuino gradualmente nel 2022.
E.G.