La Bce ribadisce la necessità di riforme strutturali ”essenziali” nel mercato del lavoro in Eurolandia per aumentarne il potenziale di crescita. ”L’enfasi posta su tali questioni nell’ambito del Consiglio Ue di Barcellona che si terrà il prossimo mese di marzo – afferma nel Bollettino di febbraio – dovrebbe incoraggiare passi rapidi e risoluti verso l’attuazione di riforme strutturali essenziali nei mercati del lavoro e dei beni”. Le riforme strutturali – afferma la Banca centrale europea – aumenterebbero il potenziale di crescita dell’area dell’euro e per questo ”vanno appoggiate tutte le iniziative finalizzate a promuovere ulteriormente la flessibilità nei mercati del lavoro e dei beni all’interno dell’area euro”.
Più in generale, sull’andamento atteso dell’economia europea, la Banca centrale europea ha inoltre messo in evidenza come un orientamento di medio termine delle politiche di bilancio, coerente con il patto di stabilità e crescita, sia un fondamentale fattore di sostegno a un’espansione economica duratura e non inflazionistica, poichè inciderà in maniera favorevole sulle aspettative degli operatori riguardo alla stabilità dei futuri andamenti economici.
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