Per il leader della Cgil, Susanna Camusso, rivolgendosi al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, la decontribuzione “è di nuovo una risorsa per le imprese, non per i lavoratori. Non c’è un tema sul mondo del lavoro”.
“La decontribuzione è di nuovo una risorsa per le imprese, non per i lavoratori. Non c’è un tema sul mondo del lavoro”. Lo ha detto il leader della Cgil, Susanna Camusso, rivolgendosi, nel corso di un convegno sulle banche, al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in vista della stesura della legge di bilancio.
Camusso ha anche chiesto , nel corso di un convegno sulle banche a Padoan, in vista della stesura della legge di bilancio, che le parti sociali vengano ascoltate prima del varo della manovra: “Nessuna nostalgia per la Sala Verde – ha detto – ma ci sarà un luogo in cui il Governo si confronterà con le parti sociali su questa manovra”.
Il leader della Cgil ha anche ironizzato su una delle frasi utilizzate dal ministro dell’Economia per descrivere l’attuale situazione economica che, pur in un contesto di ripresa, non offere una grande quantità di risorse da stanziare: “Il ministro ha detto una frase che non doveva dire. Il ‘sentiero stretto’ lo usa per tutti i temi che dobbiamo affrontare. Il Paese ha bisogno di qualche strada un po’ larga, non solo di sentieri stretti”.
Infine Camusso ha espresso “grande preoccupazione sulla fragilità di questa crescita”. E ha concluso: “Noi siamo convinti dell’importanza per il Paese di questa ripresa ma resta una ripresa fragile da sostenere con gli investimenti”.
E.G.