“L`iniquità del nostro sistema fiscale e la necessità di una conseguente riforma in primis per il rilancio e lo sviluppo rappresentano una clamorosa svista del governo Renzi e un altro valido motivo per scioperare il prossimo 12 dicembre”. Con queste parole il segretario generale dell`Ugl, Paolo Capone, commenta il rapporto della Corte dei conti.
Per Capone “la pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensione, certificata dalla Corte dei Conti, ha raggiunto un livello che va ben oltre la categoria del furto, nel frattempo con la legge di stabilità 2015 il governo regalerà a queste stesse persone, insieme alla detrazione degli 80 euro, una dose da cavallo di imposte locali. E’ evidente che – conclude il segretario generale dell`Ugl – ai più importanti contribuenti dello Stato si dovrebbe assegnare urgentemente un sistema più equo e meno anticostituzionale di quello attuale, attraverso l`introduzione di nuovi criteri di imposizione fiscale, come per esempio il quoziente familiare”.