Se le proposte avanzate da Cgil, Cisl e Uil del Friuli Venezia Giulia stanno trovando accoglimento da parte della Regione, ora occorre rendere quanto prima operativa una misura attiva di sostegno al reddito contro le povertà.
A premere l’acceleratore su una misura ritenuta ormai indispensabile sono le tre sigle sindacali, pronte a chiedere un nuovo incontro alla Giunta Serracchiani coinvolgendo assieme almeno gli assessori al Sociale e al Lavoro non solo per fare il punto sulla situazione, ma soprattutto per spingere sull’urgenza dello strumento. Permane, infatti, la ferma volontà delle parti sociali di proseguire con la Giunta il percorso di confronto ed eventuale condivisione di una misura necessaria di fronte al pressante tema della povertà, alimentato da oltre sette anni di crisi.
“Per quanto ci riguarda – commentano per Cgil, Cisl e Uil Fvg, Orietta Olivo, Luciano Bordin, Giacinto Menis e Magda Gruarin – la misura deve diventare strutturale alla pari delle altre già operanti in materia di assistenza e di lavoro, ma temporanea nell’erogazione ai beneficiari. Ad oggi la Giunta ha stanziato a questo fine solo 10 milioni di euro ed è chiaro che vi andranno aggiunte altre risorse e non solo quelle derivanti da una razionalizzazione di misure già utilizzate nel sistema di welfare come il fondo di solidarietà e la carta famiglia”.