Una manifestazione nazionale il 20 aprile su fisco e sanità: è l’iniziativa che intendono mettere in campo Cgil e Uil. Lo ha annunciato il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo all’assemblea generale dello Spi. “Le dichiarazioni del presidente del consiglio e i provvedimenti del Governo gridano vendetta perché favoriscono l’evasione fiscale”, ha detto Landini. La decisione sarà presa all’assemblea dei delegati delle due confederazioni in programma il 22 marzo alla Leopolda di Firenze.
“Dobbiamo dare continuità alla nostra mobilitazione e in accordo con la Uil abbiamo deciso alcuni appuntamenti – aggiunge Landini -. Sarà convocata un’assemblea nazionale di delegati e rappresentanti alla sicurezza il 22 marzo a Firenze, alla Leopolda. Se in quel luogo ci tornano ad andare i lavoratori mi sembra un bel gesto, torniamo a dei valori comuni”. In occasione dell’appuntamento alla Leopolda, “con la Uil siamo già d’accordo che quell’assemblea servirà a decidere un’iniziativa di mobilitazione con una giornata di sciopero ad aprile sulla sicurezza sul lavoro”.
Inoltre, annuncia il leader della confederazione di Corso d’Italia, “la Uil ha assunto la decisione che si debba mettere in campo un’iniziativa per arrivare a una legge sulla rappresentanza”, sulla quale “vedremo di raccogliere le firme”.
Landini ha poi sottolineato che “in una fase così complicata l’unità dell’organizzazione è la condizione per affrontare questa situazione. Anche nell’ultimo incontro a Palazzo Chigi lo schema è stato sempre lo stesso: convocati alle 8.30 perché alle 10 devono vedere le imprese e alle 14 hanno il consiglio dei ministri per decidere. Ai tavoli non ci sono solo Cgil, Cisl e Uil. Ma anche altre organizzazioni sindacali che non rappresentano quasi nulla, le stesse nominate dal Governo al Cnel. Si mette così in discussione il diritto costituzionale della rappresentanza confederale dei lavoratori”.
Il mese di aprile sarà, dunque, “importante con due momenti di mobilitazione su cui lavorare insieme con la Uil”, ha affermato il numero uno della Cgil che ha anche annunciato “un nuovo appuntamento a maggio con una manifestazione a Napoli” sui temi della pace.
“Non stiamo solo resistendo e opponendoci alle politiche sbagliate di questo Governo – ha aggiunto – ma siamo portatori anche di un altro modello di società che mette al centro le persone e il loro diritto a lavorare. E’ il momento di mobilitarci e difendere la democrazia praticandola”.
e.m.