“Onorevole Ministro, la Cgil Toscana ritiene necessario e urgente sottoporre alla sua attenzione la vicenda che riguarda lo stabilimento di Piombino del Gruppo Sol, con sede legale a Monza”. Inizia così la lettera che la segreteria di Cgil Toscana ha inviato oggi al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti per risolvere la questione della Cassa integrazione straordinaria.
“Questo sito produttivo – prosegue la lettera – ha da sempre fornito gas necessari per il mantenimento dell’area a caldo siderurgica di Piombino”.La segreteria della Cgil Toscana ripercorre le tappe della vicenda: dopo la fermata dell’Altoforno e di tutta l’area a caldo (acciaieria e cokeria) lo stabilimento della Sol Piombino ha subito una drastica riduzione di volumi. Circa due anni fa, è stato stipulato un contratto provvisorio di fornitura gas, tra la Sol e la Lucchini in amministrazione straordinaria, in attesa di capire cosa poteva prevedere il piano industriale della Cevital.
Sulla base di quanto esposto, la società ha quindi valutato di ricorrere alla Cigs per la cessazione parziale dell’attività, per una durata di 24 mesi, indirizzando la corrispondente richiesta agli Uffici competenti del Ministero che però al momento tiene in sospeso la questione per quanto riguarda i secondi 12 mesi. La Cgil Toscana chiede quindi al ministro “di interessarsi al caso e possibilmente di organizzare un tavolo di incontro» al Ministero «per cercare di trovare una soluzione”.