“Nel terzo trimestre continua il calo degli occupati, soprattutto quelli a tempo indeterminato, particolarmente accentuato tra gli uomini e nell’industria. Il tasso di disoccupazione è in lieve discesa rispetto al trimestre precedente, ma contemporaneamente viene rivisto al rialzo il tasso di disoccupazione mensile di ottobre, che raggiunge l’8,7%. Lo sostiene in una nota il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat. Il dato più preoccupante, osserva, resta quello relativo al tasso di disoccupazione giovanile che mostra ancora una crescita a livello tendenziale raggiungendo il 24,7%”. “Emergono tuttavia – continua Santini – anche segnali in controtendenza, come l’aumento dell’occupazione straniera e del lavoro autonomo, la riduzione della stima dei lavoratori in cassa integrazione, la crescita degli occupati a tempo parziale”.
E’ necessario, a suo giudizio, fare di più per le politiche di ricollocamento attraverso il potenziamento nazionale dei servizi pubblici e privati per l’impiego anche valorizzando i nuovi strumenti informatici del ministero del Lavoro per l’incontro domanda/offerta. “Vanno infine incentivati l’apprendistato per i giovani e il part time, sostiene il sindacalista, che possono divenire importanti strumenti per il reimpiego dei lavoratori ed è necessario introdurre il credito di imposta per la crescita dell’occupazione nel Mezzogiorno”. (FRN)