Il Cnel avvia l’autoriforma, per concentrare la sua attività sulla certificazione della rappresentatività sindacale e datoriale. Lo comunica il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, salvato dall’abolizione con la vittoria del ‘no’ all’ultimo referendum costituzionale. L’assemblea del Cnel, “con decisione unanime, il 31 gennaio, ha avviato le procedure di presentazione del disegno di legge di sua iniziativa per l’autoriforma attraverso modifiche alla legge 30 del dicembre 1986”.
“Sulle nuove attribuzioni – spiega il Consiglio – di particolare interesse si sottolinea la proposta con la quale il Cnel risulterà essere l’istituto certificatore del grado di rappresentatività nazionale delle organizzazioni sindacali e datoriali nel settore privato”.
Inoltre, per il giudizio di fronte alla Corte dei conti sul risarcimento di danno derivato all’erario nei confronti di alcuni ex-consiglieri del Cnel, “l’assemblea ha deciso di aderire alla ragioni della Procura regionale del Lazio costituendosi in giudizio, a tutela del buon nome e dell’immagine del Cnel. Nessuno degli attuali consiglieri è coinvolto nel giudizio”.