Il vice presidente di Confindustria per le Infrastrutture, la Logistica e la Mobilità, Cesare Trevisani, esprime l’assoluta contrarietà di Confindustria al fermo proclamato per i prossimi 23-27 gennaio da alcune rappresentanze dell’autotrasporto. “Occorre uscire da questo clima di inaccettabile tensione e cominciare a discutere di questioni concrete per l’autotrasporto e per il Paese. Dopo la disponibilità manifestata dal Governo, sarebbe del tutto irresponsabile non revocare il fermo”. Così Trevisani a seguito dell’incontro con l’Esecutivo di Anita, Associazione delle imprese di autotrasporto aderenti a Confindustria, guidata dal Presidente Eleuterio Arcese, per concordare le iniziative comuni da sviluppare per far uscire il settore dall’attuale situazione critica. “L’incontro è stato molto positivo – ha aggiunto il vice presidente – perché abbiamo analizzato la situazione e individuato i temi da approfondire in termini convergenti e condivisi”. Trevisani ha inoltre espresso piena solidarietà a Marcello Pigliacelli, Vice Presidente di Anita e di Unindustria, nonché Presidente di Confindustria Frosinone, per gli attacchi subiti a mezzo stampa proprio per i suoi richiami alla responsabilità degli autotrasportatori, invitandoli a revocare il fermo “Pigliacelli ha espresso l’opinione di tutti gli imprenditori di Confindustria, quelli dell’autotrasporto e di altri settori – ha affermato Trevisani – e non può essere, per questo motivo, bersaglio di attacchi strumentali e personali”. (LF)
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